Platone

 RIASSUNTI PAGINA 126-131


LA DELUSIONE POLITICA COME STIMOLO ALLA RICERCA FILOSOFICA

Platone → uno dei massimi pensatori di tutti i tempi, a cui dobbiamo l'elaborazione di                             gran parte dei temi dei concetti e del lessico della filosofia

Lui era destinato all'impegno politico-amministrativo

La condanna a morte di Socrate → da un lato rappresenta la sconfitta di ogni aspirazione alla                                                          giustizia, dall'altro alimenta nell'animo del pensatore la                                                               volontà di promuovere una rinascita spirituale attraverso                                                             una riflessione filosofica in grado di orientare la società                                                               verso il bene


LA CRISI DELL'EPOCA E LA CRITICA AL RELATIVISMO SOFISTICO

L'ingiustizia per lui è il sintomo della scissione tra politica e saggezza

nella società → dilagano le tendenze relativistiche e scettiche diffuse dai sofisti 

i giovani  vengono educati a utilizzare il potente strumento della parola, abbandonando la                       retta via della conoscenza, che sola può condurre al riconoscimento di valori e                         principi universali stabili ed immutabili

filosofia = conduce a nuove solide certezze intellettuali, sulla cui base edificare un rinnovato                    modello di società ordinata e giusta. 


LA FONDAZIONE DELL'ACCADEMIA 

Platone istituì l'Accademia 

il nome deriva → dal luogo in cui è stata fondata, ossia il parco dedicato dell'eroe greco                                        Accademo

tutta l'attività intellettuale e umana di Platone si concentrò all'interno della scuola la quale costituiva un centro di ricerca scientifica 

L'Accademia = associazione religiosa dedicata al culto delle muse ma soprattutto un                                         importante luogo di studi, dotato di una biblioteca e di materiale didattico e                               scientifico

l'obbiettivo → quello di istituire uomini capaci di orientare le scelte politiche 

l'ispirazione più profonda della scuola platonica è da ricercarsi nell'educazione etica e politica dei giovani

LA FONDAZIONE DELL'ACCADEMIA 

la maggioranza delle opere di Platone → ha forma dialogica 

forma dialogica = forma letteraria che meglio si presta a esprimere l'idea della verità come                                  ricerca continua e interpersonale 

Platone non esime gli uomini dal compito di interrogarsi incessantemente 

i dialoghi platonici consistono in personaggi che esprimono una propria opinione                                                    conversando tra loro, facendo domande e dando risposte

le varie prospettive sono esaminate alla luce della ragione filosofica 

a differenza dei lunghi discorsi sofisti → i dialoghi platonici si propongono di raggiungere un                                                                    conoscenza autentica e sono sorretti da una struttura                                                                  logica rigorosa

Le caratteristiche essenziali dei dialoghi: 
  • gli interlocutori, sono persone ben identificate 
  • la finalità è la ricerca della verità perseguita con un metodo e rigore razionale 
  • la procedura espositiva privilegiava i discorsi brevi 

IL RUOLO DEL MITO

Il mito platonico ha una duplice funzione: 
  • serve per comunicare in modo più accessibile e intuitivo dottrine difficili
  • viene utilizzato per alludere a realtà che vanno al di là dei limiti dell'indagine razionale
il mito Platonico   gioca sia un ruolo didattico sia una funzione squisitamente filosofica

l'opera platonica può essere difficile da interpretare 
↳ ma è questo aspetto che ha reso il platonismo suggestivo


DOMANDE PAGINA 136

1.Perché Platone è spinto a intraprendere la "seconda navigazione"?
Platone sostiene di aver compiuto una "prima navigazione" sospinto dalle ricerche dei filosofi naturalisti per poi intraprendere una "seconda navigazione" basata soltanto sulle proprie forze che lo conduce alla scoperta del mondo delle idee. 

2. Quale natura ontologica possiedono le idee, che le differenzia dalle cose materiali?
Platone sostiene che le cose imitino le idee, le idee sono "paradigmi" o "modelli universali" della realtà.

3. Quali relazioni intercorrono tra il mondo sensibile e il mondo intellegibile?
Fu importante per Platone di ristabilire una continuità e un legame tra il mondo ideale e quello sensibile.

4. In che senso la teoria delle idee permette di superare il relativismo e lo scetticismo?
Platone identificando la verità con le idee, elimi a ogni forma di scetticismo e di relativismo e raggiunge un punto di vista assoluto e universale.


DOMANDE PAGINA 138

1. Quali sono le due grandi tipologie a cui vengono ricondotte le idee?
Le idee di valori morali, estetici e politici e le idee di enti geometrici-matematici. 

2. In che cosa consiste il "parricidio" nei confronti di Parmenide?
Platone sostiene che bisogna aver il coraggio del "parricidio", cioè di uccidere il "padre" Parmenide prendendo congedo dal suo errore di guardare all'essere come a qualcosa di statico. 

3. Che cosa rappresentano i cinque generi sommi?
L'idea non è staticamente isolata ma può entrare in relazione con altre idee di virtù dei suoi cinque attributi fondamentali. 

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