I sofisti

 RIASSUNTI PAGINA 92-94

CHI SONO I SOFISTI?

i sofisti → possono essere considerati i primi insegnanti a pagamento della storia 

↳ con loro l'esercizio del sapere diventa un mestiere, che veniva esercitato spostandosi da un luogo all'altro

circostanza che consente → di acquisire una mentalità aperta e cosmopolita

sofista = significa "sapientissimo", che non ha un'accezione positiva, evocando qualcosa di                    artificioso 

  

    ↳  termine in cui confluiscono quelle connotazioni negative 

le opere dei sofisti non vennero → nè trascritte nè conservate

    ↳ si può fare riferimento solo a pochi frammenti

IL PROGETTO EDUCATIVO DEI SOFISTI

I sofisti → si muovono nel contesto culturale dell'Atene del V secolo (un ambiente                                      antitradizionalista e critico, aperto a discussioni e dibattiti) 

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si fanno interpreti esemplari esprimendo un'identità di spirito e un'attitudine a utilizzare in modo spregiudicato la ragione in tutti gli ambiti

il loro fine principale → è quello del sapere 

la nuova virtù = capacità di vivere in società 

una virtù → che da una parte comportava il confronto civile e politico e dall'altra la padronanza ampia e sicura del linguaggio e della parola 

i sofisti → si dedicano a formare i giovani mirando ad offrire loro un sapere che abbia un risvolto pratico e operativo 

DOMANDE PAGINA 96

1. in che senso, per Protagora, uomo e misura di tutte le cose?

L’affermazione del sofista significherebbe che le cose appaiono diverse a seconda dei punti di vista soggettivi

2. Come viene intesa la verità dal filosofo di Abdera?

Non esiste una verità assoluta, ma si devono mettere diverse interpretazioni delle cose e dei fenomeni a seconda del punto di vista.

3. A quale fine deve tendere l'insegnamento sofistico?

La loro indagine si concentra sui temi del linguaggio, della pratica, delle leggi, dell’educazione, cioè sui problemi che riguardano l’uomo e la società.

4. Quale visione della cultura emerge nel dialogo Protagora?

Si afferma l’idea che tutti siano dotati della virtù politica e che possano perfezionarla con l’educazione