Anassagora
RIASSUNTI PAGINA 56-60
UNA DELLE PRIME FIGURE DI SCIENZIATO
Anassagora di Clazomene → può essere considerato il nuovo scienziato
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accusato di empietà perché riteneva che il sole non fosse una divinità ma una massa infuocata, fu cacciato dalla città e morì in esilio
↳ ciò che colpisce è la sua attitudine a trattare i fenomeni non come frutto di misteriose forze divine ma come effetti di cause naturali
a testimoniare questa nuova mentalità basata → c'è lo storico Plutarco
sull'osservazione diretta oltre che sul ragionamento
Anassagora mostra → di avere una percezione delle dimensioni e della configurazione dell'universo migliore di quella dei suoi predecessori
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- diceva che il sole ci appare piccolo perché dista molto da noi, ma in realtà è più grande del Peloponneso
- sosteneva anche che la luna pur essendo più piccola del sole risultava più grande perché più vicina al nostro pianeta
LA TEORIA DEI SEMI
la teoria dei semi → particelle piccolissime e invisibili di materia che combinandosi danno origine a tutte le cose visibili
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queste particelle differiscono per la quantità, sono infinitamente divisibili e infinite in quantità e numero
Anassagora afferma → "tutto è in tutto": in ogni cosa troviamo i "semi" di ogni altra cosa
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il suo ragionamento parte dal fatto che se quando mangiamo il pane o beviamo l'acqua crescono le ossa, le unghie, i peli dobbiamo dedurre che in quel pane e in quell'acqua sono contenuti i semi delle ossa, delle unghie e dei peli.
all'inizio egli dice → - che tutto era uno, i semi cioè erano confusi insieme
- poi si è avuto il processo di differenziazione e di separazione degli elementi
dobbiamo riconoscere che → in tutte le cose permane una base comune e unitaria costituita da infiniti elementi visibili
IL NOU'S COME PRINCIPIO ORATORE
per spiegare l'origine dell'universo → Anassagora ricorre all'azione di una forza che egli chiama intelligenza (noùs dal greco)
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essa determina il movimento che causa della separazione e composizione dei semi secondo un ordine razionale
la presenza di un principio che ha funzione di ordinare, controllare e spiegare la realtà naturale
↳ rappresenta una conquista teorica notevole
l'intelligenza di Anassagora è → un'energia limitata, dotata di forza propria non mescolata ad altra cosa
la sua funzione = dare forma al caos indistinto originario
secondo Anassagora → l'intelligenza ha generato un movimento vorticoso
questo vortice → ha causato la separazione degli elementi opposti (il caldo e il freddo, la luce e l'oscurità…)
Anassagora → aveva una profonda consapevolezza della complessità del problema della struttura della materia ed era consapevole che ci fossero ambiti che i sensi non erano in grado di esplorare in maniera adeguata
IL PRIMO MODELLO DEL SAPERE SCIENTIFICO
Anassagora → sottolinea la stretta connessione tra l'esperienza sensibile e l'intelligenza
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egli ha individuato la correlazione tra la mano e l'intelletto, se gli uomini non avessero mai avuto le mani per lavorare e agire sulla natura non avrebbero raggiunto livelli di civiltà così alti
Egli considera il primo modello del sapere scientifico:
- grazie al cervello che ci permette di elaborare le sensazioni percepite dai sensi
- interviene la memoria che rende stabili nel tempo queste sensazioni
- l'intelligenza interpreta i dati e formula le ipotesi
- infine grazie al sapere pratico e operativo le cose diventano oggetti della nostra manipolazione e trasformazione
quest'immagine della scienza → ebbe grande risonanza nell'Atena democratica di Pericle
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essa fu all'origine della tradizione scientifica dell'Occidente
DOMANDE PAGINA 60
1. Quali sono le caratteristiche dei semi di Anassagora?
Sono divisibili infinitamente e sono senza fine.
2. Qual è la funzione del noùs nella formazione dell'universo?
La funzione è quella di riordinare il caos.
3. Quale fattore, per il filosofo di Clazomene, differenzia l'uomo dagli altri animali?
Perché l'uomo fa un collegamento tra intelletto e mani per modificare la natura e sviluppare nuove tecnologie.
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